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PRINCIPI BASE DELL’EDUCAZIONE
AMORE E APPROVAZIONE:
I bambini dovrebbero avere sempre la consapevolezza di essere amati senza condizioni, anche se commettono degli errori. La certezza in questo amore incondizionato consente al bambino di accettare più facilmente i rimproveri e i dissensi.
ATTENZIONE:
Per un bambino è allarmante avere la sensazione che gli adulti da cui dipende non si curino di lui. Spesso i genitori sono troppo assillanti o iperprotettivi, in altri casi assenti o distratti, senza riuscire a individuare i bisogni reali del bambino. Una maggiore attenzione ed ascolto empatico ai desideri e alle opinioni dei bambini conferisce loro sicurezza in se stessi.
SENSO DI GIUSTIZIA E RISPETTO:
Anche gli adulti sbagliano e i bambini possono avere ragione. E’ bene, di tanto in tanto, che i genitori riconoscano i propri errori e ascoltare le ragioni e le giustificazioni dei piccoli. Essi sono un utile specchio e nel loro piccolo offrono grandi insegnamenti agli adulti, vanno dunque compresi, così che si sentiranno più rispettati e rispetteranno a loro volta gli adulti ascoltandoli più volentieri.
GIOCO:
Giocando i bambini fanno esperienze che servono alla crescita fisica e psichica. Essi così dispongono di uno spazio mentale che permette alle cose di accadere. Bisogna inoltre che si accetti la possibilità che il bambino abbia le sue pause durante le quali è possibile, oltre a riposarsi, anche riflettere osservare riorganizzare mentalmente le proprie esperienze.
COMUNICARE CON I BAMBINI PRESUPPONE:
• ACCETTAZIONE INCONDIZIONATA DELLA PERSONA:
anche se si disapprovano i comportamenti, bisogna avere fiducia nelle sue risorse e nella possibilità che possa riparare agli sbagli.
• ASCOLTO EMPATICO:
attraverso il contatto oculare e la sospensione di altre attività (“sono qui, ti ascolto, parlami”).
• ASSERTIVITA’: attraverso un atteggiamento che tenga conto delle proprie e altrui prospettive senza aggredire ne etichettare, ma senza nemmeno subire (Autorevolezza).
• LINGUAGGIO E MODALITA’ DI APPROCCIO LUDICHE:
linguaggio aderente alle età; che utilizzi sistemi metaforici di comunicazione.
• METODO INDUTTIVO:
che parta dal concreto all’astratto; per stimolare la motivazione all’apprendimento più con le esperienze concrete che con le parole.
• METACOMUNICAZIONE:
tono di voce pacato, postura e sguardo di attenzione e di accoglimento e sorriso, al fine di creare un’atmosfera, un contesto, di serenità e di calore affettivo).