Mediazione familiare - Chiara Gambino | Psicoterapeuta, Mediatrice Familiare

LA MEDIAZIONE FAMILIARE
La mediazione familiare è un intervento professionale a cui possono fare ricorso le coppie in fase di separazione o già separate e che necessitano di un tempo e di uno spazio per pensare alla riorganizzazione familiare e per definire nuovi accordi, al fine di favorire il mantenimento delle responsabilità e delle cure genitoriali nonostante la rottura coniugale. Il modello di mediazione familiare da me adottato è quello globale, che prevede, oltre alla gestione della conflittualità della coppia, anche il trattamento degli aspetti legali ed economici della separazione, attraverso la collaborazione congiunta di un legale. La mediazione familiare è uno dei percorsi possibili per la coppia separata o in fase di separazione che si può integrare anche con altri percorsi individuali o di gruppo, che facilitino il superamento della fase acuta della sofferenza collegata alla separazione e, quindi, in grado di favorire la continuità di un equilibrato rapporto con i figli.
La mediazione in materia di separazione e divorzio, secondo la definizione data dalla Charte européenne de la formation des médiateurs familiaux rappresenta un “processo nel quale un terzo con una preparazione specifica è sollecitato dalle parti ad intervenire per affrontare le questioni conflittuali connesse con la riorganizzazione familiare, in vista o a seguito della separazione coniugale, nel rispetto del quadro legislativo esistente in ogni paese”.
La peculiarità dell’intervento di mediazione consiste nel mettere i soggetti al centro della vicenda separativa, dando voce alla sofferenza dei figli e dei genitori nel conflitto, permettendo loro anche di apprendere a trattarlo ed a gestirlo in un modo maggiormente adattivo, affinchè l’odio, il rancore, la vendetta o la sofferenza non interferiscano negativamente nel tutelare i bisogni dei figli ed i propri.
L’intervento di mediazione familiare è articolato in quattro fasi: la valutazione, la premediazione, la negoziazione e la redazione degli accordi.
Tale percorso impegna gli ex coniugi e i mediatori per un per un minimo di otto sedute fino ad un massimo di dodici.
Gli obiettivi che il mediatore si propone di fare raggiungere alla coppia, attraverso le varie fasi del processo di mediazione, possono essere riassunti nel seguente schema:
1. Introduzione delle persone e creazione di un clima di sufficiente fiducia
2. Identificazione dei punti di conflitto e loro priorità
3. Individuazione delle opzioni e delle alternative possibili circa la soluzione dei problemi
4. Negoziazione e presa di decisione
5. Redazione di un progetto d’intesa
6. Revisione legale del progetto
7. Messa in opera del progetto d’intesa ed eventuale sua revisione.