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MEDITAZIONE
La meditazione è una pratica che ha origini molto antiche e negli ultimi decenni sta facendo osservare una larga diffusione, prendendo sempre più piede nella cultura occidentale, mutuando dall’oriente antichi saperi e principi. I primi insegnamenti della tecnica fondamentale della meditazione vennero trasmessi dal Buddha per via orale intorno al 500 a.C. Una cospicua tradizione meditativa è giunta a noi grazie allo Yoga Sutra di Patanjali, che rappresenta uno dei più importanti testi dell’India antica, scritto probabilmente tra l’anno 0 e il 400 d.C. Il testo contiene 195 brevi aforismi sullo yoga, descrivendone la pratica e i mezzi per raggiungere l’”Unità”, ossia il superamento duale della realtà, che si verifica quando il soggetto, l’oggetto e la ricerca si fondono in una coscienza che è consapevole del Tutto, in cui l’ “io” e il “tu” non esistono più. Patanjali riteneva che la mente razionale non può giungere a questa coscienza del Tutto, che invece si può raggiungere attraverso lo yoga, che esso definisce come “citta vritti nirodha”, che in sanscrito significa cessazione delle onde pensiero. L’assenza di pensiero permette a “colui che vede di accettare il suo stato naturale” (Yoga sutra 1.3). Per giungere a questo stato Patajali indica un percorso in otto stadi che contemplano il perseguire una serie di principi etici e morali, determinati comportamenti di autodisciplina, l’esercizio fisico attraverso le asana, il controllo della respirazione e delle energie, il riassorbimento dei sensi, la concentrazione, la meditazione, per giungere a questo stato di grazia di unione tra il soggetto e l’oggetto. La meditazione è una pratica che in generale attraverso diverse tecniche attive, come il respiro consapevole, un’equilibrata concentrazione su obiettivi specifici o visualizzazioni, viene utilizzata per aprire la coscienza ad una dimensione di maggiore padronanza delle attività della mente, portando il flusso di pensieri ricorsivi ed incessanti che affollano la mente a rallentare e pacificarsi. La padronanza e la pacificazione della mente che si ottengono attraverso la meditazione, sono una condizione raggiungibile stando in silenzio o recitando dei mantra, non solo stando seduti in tranquilla concentrazione, ma dopo un po’ di pratica anche durante le attività della veglia.
Meditare riporta al poter percepire più intensamente il presente lasciando andare i pensieri interferenti legati al passato e al futuro. Bastano anche solo dieci minuti di meditazione ogni giorno per giungere a rilassare i muscoli, a rendere la respirazione più profonda e ad acquietare la mente, giungendo a percepire tutto il resto come in secondo piano e a osservarlo con pacato rispetto senza alcun giudizio.
Esistono molte tecniche di meditazione, ma ogni tecnica ha il potere di sospendere le attività mentali falsificanti e di portare a ritrovare sé stessi, il sé spirituale, incondizionato e incontaminato, l’energia da cui nascono i nostri poteri. Ogni pratica mira a rigenerare mente corpo e spirito.
L’essere umano sempre più impregnato di stress e dominato da uno stile di vita spesso connotato da troppe ore trascorse al lavoro, chiuso in ambienti asfittici, imprigionato dal potere imperante della tecnologica, sente sempre più impellente l’esigenza di ritornare a sé, in una dimensione più trascendentale dove il tempo possa rallentare e dilatarsi all’interno di uno spazio dove la mente possa liberarsi dai propri schemi, dalle catene ricorsive delle angosce quotidiane e dai molteplici problemi che oggi albergano nella psiche umana. Ecco dunque quanto questa disciplina unita ad un corretto e sano stile di vita a livello psicofisico, consenta un ritorno autentico a sé, al bisogno di lasciarsi andare, di svuotare la testa e di scaricare dal corpo le pesanti tossine che quotidianamente assorbiamo.
La meditazione può divenire un vero e proprio appuntamento quotidiano, in cui si ha piacere di incontrare sé stessi, per poter ascoltare le proprie voci interne, per trovare nuove ispirazioni e intuizioni e per ascoltare il silenzio della propria anima. Il praticare con pazienza e costanza porta ad innumerevoli benefici sul nostro stato di salute psicofisica, donando all’organismo un rinnovato equilibrio fondamentale per la sua salute.
Esistono diverse pratiche meditative, ma ogni forma di meditazione se praticata costantemente porta alla riduzione dello stress. Studi scientifici hanno infatti dimostrato che in un campione di soggetti in seguito a 8 settimane di meditazione, si era verificata una diminuzione del volume dell' amigdala (una regione cerebrale associata allo stress e alla paura), ed un aumento di materia grigia nella corteccia prefrontale, responsabile di alcune funzioni cognitive superiori come la concentrazione e la capacità decisionale.
La meditazione equilibra anche il ciclo sonno veglia, migliora l’umore, aumenta le energie e le difese immunitarie. La meditazione svia l’attenzione dai pensieri al mondo sensoriale (tatto, vista, udito, olfatto e gusto) passando così dal pensare al sentire. Durante la meditazione il pensiero viene costantemente riportato nel qui ed ora, operazione che consente a lungo andare di poter percepire più intensamente il presente lasciando andare le memorie dolorose del passato e le preoccupazioni del futuro. Bastano anche solo dieci minuti di meditazione ogni giorno per giungere a rilassare i muscoli, ad aprire il respiro e a percepire la mente più serena. Focalizzandosi su un oggetto come il respiro, o sulla ripetizione di un mantra, colui che medita giunge a percepire tutto il resto come in secondo piano ed a osservarlo con pacato rispetto senza alcun giudizio e mano a mano che si avanza con la pratica i pensieri vengono relegati in un angolo della mente, lasciando spazio a vivere il presente con pienezza e gioia. La perseveranza nella pratica permetterà di osservare come nella propria vita inizino a germogliare cambiamenti profondi, fatti concreti positivi e sorprendenti. Nel quotidiano il pensiero inizierà ad allinearsi con le emozioni e con le azioni. Tali risultati sono l’esito del fatto che la mente in meditazione viene costantemente educata alla pace, alla fiducia, all’abbandono del controllo, alla gratitudine, al perdono profondo, alla gentilezza, alla tolleranza, all’umiltà, all’amore, alla libertà.