Psicoterapia Individuale - Chiara Gambino | Psicoterapeuta, Mediatrice Familiare

LA PSICOTERAPIA INDIVIDUALE

La psicoterapia, anche se a breve o medio termine, richiede un lasso temporale più ampio rispetto al counseling e si configura come una relazione terapeutica d’aiuto, basata su un reciproco e profondo rispetto, accettazione, fiducia e collaborazione tra terapeuta e paziente. Tale percorso richiede una chiara identificazione degli obiettivi terapeutici ed un’applicazione coerente di strategie d’intervento, finalizzate a suscitare nel paziente un cambiamento di tipo più profondo sia rispetto ai suoi vissuti interni, sia al suo agire nel mondo. L’intervento psicoterapeutico corrisponde pertanto ad una “ristrutturazione” cognitiva ed emotiva (intesa come possibilità di rilettura e attribuzione di significati nuovi e maggiormente adattivi) che il paziente effettua nei riguardi di se stesso e della realtà che lo circonda (persone e situazioni), verso una maggiore accettazione di sé. L’estensione temporale del lavoro terapeutico richiede dunque un’espansione dal presente verso una rivisitazione del passato ed una progettazione del futuro del paziente, attraverso la ricostruzione della propria storia di vita, sul piano affettivo, sociale e professionale. Tale narrazione consente infatti al paziente di comprendere non tanto cosa sia successo nella propria infanzia e adolescenza, quanto come certe esperienze siano state vissute ed interpretate e come mai oggi si trovi in uno stato di crisi e malessere psichico. La funzione del terapeuta si configura dunque attraverso un ruolo-guida, che non si vuole sostituire al paziente nella ricerca di soluzioni, ma che lo facilita nel trovare la propria strada nel processo di comprensione di sé e di sostituzione di comportamenti disadattivi con altri più salutari e costruttivi. Di seguito si riportano i principali disturbi che vengono trattati in psicoterapia individuale:
• Disturbi d’ansia (fobie, disturbo di panico, disturbo post traumatico da stress)
• Disturbi del comportamento alimentare
• Disturbi dell’umore (disturbi depressivi)
• Disturbi di personalità
• Disturbi somatoformi (disturbo di somatizzazione, ipocondria)
• Problemi esistenziali e del ciclo di vita
• Dipendenze affettive